Lavoro & Ambiente
#Insieme si può

Cinque anni orsono ci presentammo così: 

“Piombino sta vivendo una vera e propria emergenza ambientale ed occupazionale. Una enorme discarica, che seppellirà le velleità turistiche e che peggiorerà le condizioni ambientali e sanitarie del territorio, una società che gestisce rifiuti speciali, anche pericolosi, un impianto sperimentale di trattamento di pneumatici esauriti; la demolizione e riciclaggio delle navi, autorizzati perché classificabili come impianti di trattamento rifiuti; i fanghi di dragaggio del porto di Talamone. Tutte attività che trattano rifiuti e che vanno ad impattare su un SIN tra i più inquinati d’Italia
Uno scenario impressionante che non ci meritiamo.

E’ il momento di cambiare. Dobbiamo ripensare la città partendo dalle risorse che abbiamo: un territorio dalle enormi potenzialità, un paesaggio bellissimo integrato ad un patrimonio archeologico e storico per certi versi unico al mondo, un SIN da bonificare e recuperare per nuove opportunità imprenditoriali.
Vogliamo una Siderurgia moderna pulita e lontana dalla città.
E nel far questo occorre rimettere al centro le persone , la loro salute e la salvaguardia dell’ambiente. La questione ambientale a Piombino non può essere uno dei punti di un programma elettorale, ma il punto centrale intorno al quale tutto il resto si dipana.

La lista Lavoro & Ambiente nasce da questa consapevolezza e da questa necessità. E’ formata da professionalità e competenze che esprimono un ampio tessuto sociale, con spiccate sensibilità al mondo del lavoro, alla salute pubblica e alla tutela ambientale.”

Questo volevamo! 

Giudicate voi se ci siamo attenuti a quanto ci eravamo proposti.

Abbiamo avuto in giunta due Assessori, Carla Bezzini e Sabrina Nigro che hanno realizzato le nostre idee pur dovendo combattere contro un imprevisto , un impianto di rigassificazione nel porto.

In questa legislatura ci proponiamo di vederlo andare via per sempre a luglio 2026 e di ci proponiamo di continuare con coerenza sulla nostra linea.

Perciò dovremo governare la scelta di una siderurgia ecocompatibile e di un turismo ecocompatibile.

L’occasione del nuovo impianto siderurgico lontano dalla città è ghiotta per tanti, ma pericolosa.

Occorrono amministratori onesti e competenti che governino la partita, e noi ce li abbiamo ,perché gli interessi sono tanti e le forze in campo potentissime.

Noi continuiamo ad essere un gruppo eterogeneo quanto ad esperienze e provenienza, donne in prevalenza, completamente svincolate da ogni partito e libere da interessi personali, vecchia guardia e new entry.

E ancora una volta, sosteniamo il  candidato Francesco Ferrari perché condividiamo con lui un progetto di rinascita della città.